Controriforma degli studenti e dei professori

Riporto in tale sezione un topic che ho scritto nella sezione discussioni. Io invito i professori e i ricercatori ad aderire a questa proposta "rivoluzionaria"

Sappiamo (e questa situazione l'ha reso palese) che l'università ha necessità di essere riformata.
Questa ovviamente non è una riforma, sono dei tagli.

Noi dobbiamo proporre una controriforma che possa finalmente a posto tutte le storture e le brutture dell'università.

Questa riforma "Tremonti Gelmini Brunetta" fa schifo. Proponiamo la nostra.

E' una tappa importante alla quale dobbiamo pervenire se non vogliamo che la nostra università muoia.
Chi ha qualcosa da proporre lo faccia. Costruiamoci l'università che vogliamo.
Secondo i canoni della ragione e della cultura.


Mie proposte:

Basta lauree "ad honorem" (riprendo la proposta di Antonio "er nano")
Stop alle "baronie"
Basta concorsi truccati.

Su quest'ultimo punto voglio dire una cosa: se un sistema trucca un concorso per far entrare un incapace al posto di professore vuol dire che è marcio. Se è necessario truccare un concorso per permettere ad un professore bravissimo di prendere la cattedra allora vuol dire che è proprio arrivato alla frutta e deve essere cambiato radicalmente!

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certo è che quando sento parlare,con quel tono da prete,un Veltroni oratore e rètore,mi viene il sospetto che stia diventando vittima di un effetto transfert nei confronti di Berlusconi;forse,inconsapevolmente,ritiene conveniente potergli assomigliare in quel suo modo campagnolo di adulare le masse;quando lo sento parlare di università con quell'accento grave,l'univeristà che è TEMPIO DI SAPERE............
ma quando mai l'Università ha goduto di rispetto?quando mai l'hanno trattata come TEMPIO DI SAPERE??????? chi l'ha mai fatto???
queste messe in scena sono vomitevoli.
è naturalmente ovvio che i tagli non vadano applicati nel campo dell'istruzione,come è naturalmente ovvio che invece di tagliare andrebbe investito un patrimonio in più.
ma il problema italiano(e non solo)è che dove esiste patrimonio,esiste anche la possibilità di delapidarlo.
e questo perchè c'è sempre chi vuole fare il furbo,chi vuole arricchirsi alle spalle del prossimo.
dunque,come ho letto qui di seguito,invece che truccare concorsi,dare spazio a finti studiosi ai quali nulla può importare della nuova classe dirigente(perchè anche questo significa delapidare patrimonio),bisognerebbe investire per educare o ri-educare (cominciando dalle vecchie generazioni) al concetto di generosità della cultura,come a quello di amore per essa.

ccccccccccccc

caro enigmatico,forse non mi sono spiegata,oforse nella foga della protesta l'intelletto si annebbia. io ti citavo per darti ragione,quindi stimo ben calmi che se uno ha un dubbio invece di aggredire,basta chiedere.