ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
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ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
ASSEMBLEA SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
lunedì alle 16:00 nell'auletta occupata sì terrà un assemblea nella quale interverrà il preside di facoltà per dire che molti tirocini quest'anno non si faranno per mancanza di fondi per i laboratori... a voi le conseguenze.
Ovviamente è richiesta la partecipazione di tutti:studenti, dottorandi, precari, ricercatori e professori.
Fiduciosi che voi tutti siate al corrente della legge 133/08 e delle sue conseguenze catastrofiche per il nostro presente e l'immediato futuro, cercheremo di soffermarci e discutere solo sulle azioni da intraprendere per farci sentire, per far sentire che Tor Vergata non ci sta e che non ci arrenderemo mai!
Andiamo avanti ad oltranza, "la gente come noi non molla mai".
ps è stato scelto questo orario per dare la possibilità di partecipare anche agli studenti che hanno lezione dalle 14 alle 16.
lunedì alle 16:00 nell'auletta occupata sì terrà un assemblea nella quale interverrà il preside di facoltà per dire che molti tirocini quest'anno non si faranno per mancanza di fondi per i laboratori... a voi le conseguenze.
Ovviamente è richiesta la partecipazione di tutti:studenti, dottorandi, precari, ricercatori e professori.
Fiduciosi che voi tutti siate al corrente della legge 133/08 e delle sue conseguenze catastrofiche per il nostro presente e l'immediato futuro, cercheremo di soffermarci e discutere solo sulle azioni da intraprendere per farci sentire, per far sentire che Tor Vergata non ci sta e che non ci arrenderemo mai!
Andiamo avanti ad oltranza, "la gente come noi non molla mai".
ps è stato scelto questo orario per dare la possibilità di partecipare anche agli studenti che hanno lezione dalle 14 alle 16.
Ultima modifica di Dago il Mar Nov 04, 2008 12:01 am - modificato 1 volta.
Dago- Messaggi : 244
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Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
copio/incollo il testo del prof. Giovannella ( Fisica ) che chiede che all'assemblea di lunedì si cominci a parlarne :
So che abbiamo già un thread per discutere di proposte ... e nel futuro continuerò ad usarlo per pubblicare e commentare tutte quelle che verranno fatte circolare.
Si rende necessario, però, aprire un ulteriore thread per creare un spazio confinato di riflessione all'interno del quale offrire alla vostra attenzione una prima bozza di uno scritto sullo stato attuale dell'università.
La speranza è quella di giungere, dopo un'accurata discussione, all'elaborazione di una piattaforma programmatica condivisa e targata Tor Vergata.
Apro la discussione:
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I meriti di Brunetta-Gelmini-Tremonti
... e la necessaria ristrutturazione dell'Università
Non vi è alcun dubbio che la legge 133 introduce degli elementi di criticità e alto rischio nel sistema della formazione pubblica che, se mal gestiti, potrebbero portare al suo parziale tracollo e a una sua trasformazione in senso classista. Ciò non di meno va riconosciuto che l'azione congiunta dei tre ministri ha avuto sino ad ora degli effetti estremamente positivi:
- ha risvegliato dal torpore intere generazioni di giovani e meno giovani che finalmente, seppur in maniera non sempre pienamente consapevole, stanno rovesciando nella società reale il bisogno di socializzazione che negli ultimi anni era stato relegato nella "second life" del web; oggi facebook, i forum, i mailgroup non fungono più da aggregatori di piccole comunità cangianti debolmente relazionate alla società civile, ma stanno diventando amplificatore aggregativo di movimenti e di comunità radicate nei bisogni espressi dalla gente (i condizionamenti partitici sono inevitabili, ma non mi sembra che sia la cifra caratterizzante della cosiddetta "onda anomala"); oggi si torna a parlare di futuro e si comincia a capire quanto sia importante non subire lo scorrere del tempo preoccupandosi solo di riempirlo, si torna a dar valore alla centralità della progetto ... altra cosa, poi, è la capacità di saper svolgere correttamente l'opera di problem setting e di problem solving in situazioni complesse e, soprattutto, altra cosa è la capacità di saper gestire processi altrettanto complessi ... ma da qualche parte si deve pur cominciare;
- ha spinto un sistema (o quantomeno una consistente parte di esso) da tempo sclerotizzato e alla paralisi - quello universitario - a riattivare una debole produzione di anticorpi e di staminali che, per il momento, non hanno ancora sviluppato tutta la loro potenzialità e differenti funzionalità, ma che, comunque, cominciano a mostrare i loro primi effetti nella presa di coscienza dei problemi interni al sistema; negli scorsi decenni è stato impossibile esprimere posizioni critiche nei confronti del sistema, tanto meno ipotesi di trasformazione; in maniera un po' sospetta, negli ultimi dieci giorni sono circolate almeno quattro bozze di proposte di riforma (molto spesso più apparente che reale, ma tant'è) ... si è dovuti arrivare all'estrema unzione data dai ministri del culto governativo per arrivare a ciò; non è detto che ci sia ancora il tempo di cure, che si possa ancora chiudere lo steccato per non far fuggire i buoi ... ma vale comunque la pena provarci, male che va si tratterà di un esercizio accademico che avrà l'effetto di indurre lo "studente" alla riflessione.
Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
L'ANALISI E LE PROPOSTE
Chi avvia questa discussione è persona che, come dire, ha subito con molta pazienza le conseguenze della governance perversa del sistema universitario e della scelta di rimanere in Italia, quando avrebbe potuto operare in altri lidi; è persona la cui moglie insegna per passione anche all'università senza essere retribuita ... è persona, pertanto, che, pur credendo profondamente nella funzione di un sano sistema pubblico di formazione-ricerca, mantiene una buona dose di capacità critica per la quale non può essere tacciato di difendere corporazioni e privilegi. D'altra parte è anche persona che ha messo in guardia (in particolare i propri studenti) sulle possibile consegGovernance universitaria e sostenibilità di sistema
In questo quadro, il governo dell'università viene ad assumere un ruolo di estremo rilievo perché è chiamato ad una maggiore responsabilizzazione per ottimizzare risorse e risultati. Va rispettato il principio di separazione delle funzionalità e va preparato personale adatto ad assumere le funzioni previste per ciascun ruolo
Concretamente: la funzione di indirizzo deve essere appannaggio di un organo elettivo (es. senato accademico) in cui le persone vengano elette per le idee e non per le appartenenze a categorie; nello svolgere le sue funzioni questo organismo dovrà tenere conto delle risultanze delle valutazioni svolte da attori terzi;
la funzione di governo deve essere totalmente dell'amministrazione e del personale amministrativo, facendo attenzione a decentralizzare tutte le operazioni che possono contribuire a rendere il sistema meno flessibile;
la funzione di controllo dovrebbe essere affidata a soggetti terzi e dovrebbe essere svolta con meccanismi non dissimili di quelli adottati dai processi di valutazione dei progetti di ricerca finanziati dalla UE (evitando quindi di adottare tutti quegli indicatori e quei meccanismi che conducono all'assurda caccia allo studente e all'allineamento della formazione erogata allo standard CEPU).
L'organizzazione interna di un'università si può ben lasciare all'autonomia della stessa ma si deve far in modo che in tale organizzazione non vi sia un predominanza e un controllo esercitato dall'attività di ricerca su quella di formazione. Oggi sono i Dipartimenti a dettare le regole e le Facoltà ad approvare. Vi dovrebbero essere, dunque, delle strutture di gestione della didattica con caratteristiche di centro di spesa, strutture di gestione della ricerca con caratteristiche di centro di spesa e strutture congiunte di indirizzo in cui siano rappresentate in maniera paritaria le due esigenze e da cui debbano venire fuori le proposte da sottoporre all'organo elettivo di cui sopra.
Per favorire un miglior governo dell'università si potrebbe immaginare delle forme di azionariato diffuso: popolare, dei dipendenti, temporaneo degli studenti ... anche con partecipazione dei privati ... a patto che la maggioranza delle azioni sia nelle mani della struttura pubblica di riferimento: Ministero.
Rapporti con il privato
Bisogna avere il coraggio di guardare in faccia la realtà e comprendere che se da una parte è necessario salvaguardare la ricerca e l'innovazione sul medio e lungo termine è anche vero che l'università non può astrarsi dal contesto, ovvero dai bisogni formativi e produttivi della società dalla quale trae linfa vitale.
Nella sua indipendenza, garantita dai fondi pubblici, e nella sua autonomia gestionale, l'università, nel suo complesso, e le sue strutture di indirizzo e governo devono avere il coraggio di confrontarsi con tutti gli attori operanti sul territorio per far sì che un servizio pubblico sia davvero tale e non un castello autoreferenziale.
Concretamente: si deve colloquiare e coinvolgere il privato e gli attori istituzionali sia al momento della progettazione che al momento della verifica dei processi formativi; si deve valutare insieme la possibilità di sviluppare piattaforme comuni di ricerca invogliando tutti a investire non solo sul breve termine; si devono avviare appositi organismi/tavoli consultivo-operativi che possano coadiuvare gli organismi di indirizzo nel loro lavoro; in un tessuto imprenditoriale caratterizzato al 90% da PMI è compito dell'università, nelle forme più opportune (da definire), contribuire all'innovazione di processo e di prodotto e all'immissione in circolo di sempre nuove prospettive di sviluppo, evitare la dispersione delle competenze, attirare i flussi creativi.
Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
... una persona che ci ha lavorato, mi ha detto che C. Giovannella è uno dei baroni...
ciao- Ospite
Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
doruchan ha scritto:Attenzione attenzione!
Domani l'assemblea degli scenziati è spostata a lettere nell'aula occupata alle 16.
Cambio il primo post
Rettifico, è a scienze
Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
ciao ha scritto:... una persona che ci ha lavorato, mi ha detto che C. Giovannella è uno dei baroni...
caro utente "ciao", magari registrati se vuoi essere credibile... poi se ci racconti anche a noi in base a cosa puoi dire che è un barone, te ne siamo grati, visto che ci studiamo col suddetto prof...
però mi sai tanto di fake
chamito- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 24.10.08
Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
..scusate, ma l'assemblea non è a scienze??
Roberta- Ospite
Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
Roberta ha scritto:..scusate, ma l'assemblea non è a scienze??
Ragazzi dove caspita è quest'assemblea??? AGGIORNATECIIII
Chiusss- Messaggi : 18
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Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
Nel primo post c'è scritto che l'assemblea a scienze si terrà nell'auletta occupata di lettere (:S) e in un post + in basso che invece si terrà a scienze :S :S
potreste modificare il post principale cn il giusto appuntamento?
potreste modificare il post principale cn il giusto appuntamento?
sempre R- Ospite
Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
HO APPENA AVUTO CONFERMA: L'ASSEMBLEA SI TERRà ALLA FACOLTà DI SCIENZE...
Chiusss- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 02.11.08
Re: ASSEMBLEA A SCIENZE 3/11/08 (LUNEDì) ORE 16:00
ragà chiedo umilmente scusa, ma da solo non ce la faccio a gestire tutti sti post date cambiamenti etc... è per questo che in un altro thread ho chiesto una mano ...
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